...Se  anche  tu  vedi  la  stessa  luna  non  siamo  poi  così  lontani ...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

      grandi  poeti          

  Pablo  Neruda >pag.1  >pag.2

  Rabindranath  Tagore

  Jacques  Prèvert

  Percy  Bysshe  Shelley

  Nazim  Hikmet

  Emily Dickinson >pag 1  >pag 2

  Kahlil  Gibran

  Charles Baudelaire 

  Rainer Maria Rilke  

  Hermann Hesse     

  Federico Garcia Lorca

  Walt Whitman 

  John Keats  

  Gialal al Din RUMI

 

 In un momento

 
In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
Perché io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Col nostro sangue e colle nostre lagrime
facevamo le rose
Che brillavano un momento al sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
Le rose che non erano le nostre rose
Le mie rose le sue rose
 
P.S. E così dimenticammo le rose.

*DINO CAMPANA* - Per Sibilla Aleramo -

 

         grandi poeti italiani        

  Alda Merini >pag.1 >pag.2     

 Giacomo Leopardi   

Giuseppe Ungaretti   

  Salvatore Quasimodo   

   Eugenio Montale   

  Giovanni  Pascoli   

      Gabriele D'Annunzio>1  >pag.2   

      Giosuè Carducci     

     Umberto Saba     

  Edmondo De Amicis    

 Ugo Foscolo  

  

                    Altri  grandi  poeti   

 

" Capita a volte che le parole, 
una canzone 
o le sole immagini 
trovino la strada,non facile,
del nostro cuore
e che queste comincino
 a vivere ed a prendere
 dolcemente consistenza
 dentro di noi, 
nel più profondo dell'animo. 
Ci fanno soffermare sulle cose  
davvero importanti
 e ci guidano verso quello che, spesso,
 la vita ci nasconde..."
 

 

 

la poesia nella musica 

 

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le  pagine  speciali

 ::  LUIGI TENCO  ::

 

::  MIA MARTINI ::

 

 

 I L   V i A G G I A T O R E  

un sito ...nel sito

 

 

L'amore ci apre la gabbia e ci fa uscire liberi,

con l'anima e il cuore liberi,

e le distanze si annullano,

e il mondo torna a colori,

 e ogni cosa assume contorni diversi,

 sfumati, irreali, e anche la più grigia realtà

diventa il sogno più colorato.

 

 

 

 
La poesia non cerca seguaci, cerca amanti
F. Garcia Lorca
 
 

I miei pensieri prendono il volo,

nei miei lunghi silenzi...

oro che luccica nella profondità dell'anima.

E in essi io mi rinnovo e rinasco,

 forte di vita e di nuovi colori...

che palpitano al suono dolce

 delle parole non dette.

 

 

::  sito on-line dal marzo 2001  ::

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poesia per l'anima 
brani tratti dal libro dei

 brani tratti dal

CANTICO  DEI  CANTICI

 

A volte ci si scalda con le illusioni...

ma se queste diventano sogni...

allora scaldano veramente...

bisogna sognarli i sogni perché si avverino!

 

 

 

ospiti nel sito

 Luca Mazzocchi 

 Dario Thoelke

 La stanza degli ospiti 

    

 

 

I poeti lavorano di notte

quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla

e termina il linciaggio delle ore.

I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.

Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.

 

* Alda Merini *

 

Non lasciarmi, non andartene,
perché scende la notte.

La strada è deserta e buia,
si perde tortuosa. La terra stanca
è tranquilla, come un cieco senza bastone.

Sembra che io abbia aspettato nel tempo
questo momento con te
così accendo la lampada
dopo averti donato fiori.

Con il mio amore ho raggiunto stasera
 il limite del mare senza spiaggia,
per nuotarci dentro e perdermi in eterno.

 

* Rabindranat Tagore *

 

 

Povero piccolo Cuore!
Ti hanno dimenticato?
Non farci caso! Non farci caso!

Orgoglioso piccolo Cuore!
Ti hanno abbandonato?
Sii disinvolto! Sii disinvolto!

Fragile piccolo Cuore!
Io non ti spezzerò -
Ti fiderai di me? Ti fiderai di me?

Allegro piccolo Cuore -
Al pari di un Convolvolo!
Vento e Sole - ti adorneranno! 

 

* Emily Dickinson *

 

©Tutte le poesie e testi musicali contenuti nel sito sono proprietà dei rispettivi autori -Imm iniziale : Cebarre-

...domandarsi perchè, quando cade la tristezza in fondo al cuore, come la neve non fa rumore,

e ricoprire di terra una piantina verde sperando possa nascere un giorno una rosa rossa...

 (Mogol-Lucio Battisti)