LA
FAVOLA DELLA MIA VITA
Guardando il mondo dall'alto scopro che il nostro pianeta
Terra non è che un minuscolo puntino nello spazio...provo ad
avvicinarmi munita di lente di ingrandimento e a guardarlo da
diverse angolature...è composto da diversi Stati...beh...quella
che sto per raccontarvi è la storia di una persona che è nata in
Europa...più precisamente nella Nazione più buffa di questo
stato...quella Nazione a forma di Scarpone...o...come sostengo
io...di "calza per la Befana"...ecco...la storia che vado ora a
raccontarvi è la storia di una "Befana sognatrice" che è nata nel
centro nord di questa nazione fantastica...in una regione che
chiunque visiti anche solo una volta, se ne innamora e se la porta
nel cuore per tutta la vita...questa regione è la Toscana...
C'è
un Angelo che ci protegge dall'alto e c'è un Angelo anche dentro
di noi...
Ogni
creatura dell'universo ha la propria "fiaba" o leggenda, che dir
si voglia, segnata nell'Aria e ogni Angelo dall'alto spinge col
suo soffio leggero ciascuno degli esseri viventi in varie
direzioni...li protegge, li cura e, talvolta, li fa incontrare
anche vari ostacoli...
Due
dozzine e un quarto di anni fa la Signora Vita decise di
accogliere fra le sue braccia una bambina in più senza sapere che
quest'ultima avrebbe amato lei fino al punto di apprezzare ogni
piccola cosa, fino al punto di vivere le emozioni intensamente...fino
a capire che per i sentimenti lei avrebbe lottato fino allo
sfinimento...fino a non comprendere per quale motivo esistono le
guerre, le inimicizie e i rancori...fino al punto di perdonare
tutti e tutto, sempre e comunque.
...ma...parliamo
di lei...
Nel paese in
cui ha vissuto, e vive tutt'ora, ha frequentato le elementari in
una scuola cattolica e, dall'età di 6 anni si è innamorata di Dio
giurando a se stessa di non abbandonarlo mai...
Dopo i vari
percorsi scolastici che ricorda con grande amore, ha coltivato
diverse passioni e ha incontrato diverse persone che non ha più
abbandonato...alcuni angeli che le riempiono il cuore ogni giorno
e che le danno la forza di andare avanti e asciugarsi le lacrime
nei momenti di sconforto...e...soprattutto...che le permettono di
rialzarsi davanti anche un'ardua caduta...
Ciò che la
Signora Vita non sapeva è che questa bambina, man mano che
passavano gli anni, viveva due mondi a se stanti ma congiunti...
Scoperta la
passione per il cinema, la musica, la lettura, si rese conto di
quanto fossero belli i sogni e che "la vita sognata e descritta"
in diversi fogli, poesie, racconti, fiabe scritte dalle sue mani...dal
suo cuore...in un modo o nell'altro potesse diventare reale...
Ha scoperto
l'amore...quello che non comprendi...quello che ti debilita...ma
lo ha amato...e lo ama tutt'ora...convinta che esista davvero
quello eterno...
Ha trovato
l'amicizia fin dal giorno in cui è nata e, man mano che è
cresciuta, ha scoperto che la Signora Vita le ha voluto davvero
bene perchè ogni Angelo che incontra nel cammino ha una luce nuova
e bella e le illumina sempre di più il sentiero
esistenziale riscaldando il suo cuore e abbracciandola dolcemente
anche quando, in alcuni momenti, si trova sola...
Alcune volte
la Signora Realtà la mette davanti a degli interrogativi e il
Signor Sogno si altera un pochino o viceversa...altre volte è lei
a decidere se presentare alle persone che ama entrambi i
signori...
Non è facile
far capire alle persone i due mondi in cui vive...non è facile per
molti comprendere che si possa vivere la Realtà credendo ancora di
costruire una vita come una Favola e convivendo con i Sogni...
La cosa
strana di questa bambina-cresciuta è che nemmeno le due persone
che più la amano al mondo conoscono fino in fondo questo lato
sognatore di lei...loro vivono a contatto con la Signora Realtà
non comprendendo più di tanto i Signori Sogni...lei di questo ne
soffre un pochino ma va comunque fiera dei valori che le hanno
insegnato, delle responsabilità trasmesse e dell'amore che le
donano ogni giorno...a modo loro...ciascuno ama a modo suo...
Lungo il
percorso la Signora Vita, le ha fatto incontrare, forse per un
piccolo riscatto personale, una Luna Dolcissima... che sogna come
lei...ecco perchè...dopo anche questo luminoso incontro...lei è
sempre più convinta che...
...IL SOGNO
NON HA MAI FINE...PERCHE'...QUANDO SMETTE DI ESISTERE DENTRO...E
COME SE LA SIGNORA VITA NON CI TENESSE PIU' PER MANO E...GLI
ANGELI NEL CIELO SMETTESSERO DI SOFFIARE DOLCEMENTE...
IL SILENZIO...
Mi presento: Il mio nome è Silenzio...sono un ottimo
osservatore e ascoltatore...scruto ogni gesto, capto ogni emozione
e, pur non parlando mai, faccio compagnia a chi ha bisogno di me
e...credetemi...qualsiasi essere vivente ha bisogno, prima o poi,
di me...
Ci sono molte cose che non capisco, ipocrisie, falsità,
sotterfugi, cattiverie, arrivismi...cerco di fare come la Signora
Notte...di "portar consiglio" ma non sempre ci riesco...sta alla
coscienza umana scegliere fra il bene e il male... Ah! Se solo
potessi parlare! Quante cose impedirei o imporrei di fare, dire...
In questo periodo ho fatto molta compagnia a Caterina...la conoscete?
Quella befana sognatrice toscana...sì sì...avete capito bene...proprio
lei! E' strano...ci chiediamo (io e lei) come facciano
identità diverse a convivere quotidianamente pur essendo quasi
opposte...
Lei, con gli occhi di una bambina che vuole capire, mi ha
chiesto di aiutarla ma è difficile...deve riuscirci da sola...
Le due identità che analizza spessissimo in questo periodo
le ha chiamate: Calore e Cristallo...
Calore è
istintiva, impulsiva, passionale, tenera, dolce, disponibile per
tutti sempre e comunque...lotta per i sentimenti e crede che con
l'amore si superi ogni ostacolo... La saggezza non sa nemmeno cosa
sia quando c'è di mezzo il cuore...il cuore...che organo strano...così
immenso, vero...così incontrollabile...come lei...forse è per
questo che lo ama tantissimo...
Cristallo è saggia, razionale, controllata, schietta,
diffidente, per niente tollerante e molto, molto selettiva nelle
scelte, nei pensieri, nel giudicare dei comportamenti... La
ragione prima di tutto...ragione che, talvolta, è l'unica cosa che
non ti fa oltrepassare la linea del rispetto...
Calore riscalda Cristallo cercando di smussare gli angoli
puntigliosi di quest'ultima...cercando di portarla a vedere la
vita con gli occhi del cuore... Cristallo, d'altro canto,
impedisce che il caldo emanato da Calore si disperda
inequivocabilmente e esageratamente...
Cercano di
bilanciarsi...di sorridersi...di abbracciarsi....di venirsi
incontro...
Non sempre ci riescono...quando ci sono di mezzo i
sentimenti forti Calore riesce a "perforare" Cristallo o ad
accerchiarlo e a fuoriuscire non capendo che Cristallo si arrabbia
solo per il suo bene cercando di anteporre la ragione sempre e
comunque...; quando, invece, le questioni pratiche prendono il
sopravvento, Cristallo racchiude Calore dentro di lui...anche se...spesso...riscaldarsi
è piacevole...
Queste due
identità così nettamente contrapposte convivono insieme da sempre
dentro Caterina...
Lei continua a chiedermi per quale motivo spesso non
riesce a bilanciare queste due identità...mi chiede aiuto...ci
sono momenti in cui le sue domande sono fugaci...ce ne sono altri
invece in cui i quesiti durano giorni, mesi...
Sapete
cosa penso? ...Che certe risposte non gliele posso dare io ma le
deve trovare dentro di se...
Una cosa mi ha detto di riferire a tutti coloro che
leggono questo raccontino: Ha tanto bisogno della mia compagnia ma
vi pensa comunque e se la cercate, sarà ben lieta di farsi
trovare...il problema è che si sente un pò stanca e non trova la
forza di reagire...se non vi cerca, risponde alle mail, chiama non
è perchè vuole evitarvi...anzi...semplicemente, come mi ha scritto
una Luna dolcissima, perchè vive un lungo perioso di voglia di
"non fare" e ha un forte bisogno di coccolarsi...generalmente le
piace coccolare chi ama...adesso vorrebbe chiudere le coccole in
una stanza fiebesca e chiudercisi dentro insieme a loro.
LA
LONTANANZA
Nessuno che non
riesca a guardare "oltre" mi capisce...non può...
Niente ha un senso
se non viene letto con la voce del cuore...
Io ne so qualcosa,
conosco bene le cose astratte...e...vi assicuro che talvolta sono
più profonde delle cose concrete...
Viaggio,
corro quadruplicando la velocità del tempo...corro ma vado
lentamente...e...aspetto...aspetto che le persone capiscano quello
che provano e poi, come un piccione viaggiatore, un postino delle
anime, consegno i messaggi...
Cose dette, non
dette, parole, pensieri, amori, rancori, odi ma, soprattutto,
perdoni...
Con me è difficile
che l'odio non si trasformi in amore e...più aspetto più unisco le
persone...mai le divido...non vorrei mai... Ripeto...non tutti
comprendono...
Nessuno è padrone
di nessuno e niente può possedere niente ma chiunque può portare
dentro di se attimi indimenticabili, incancellabili...a volte
incompresi...
Un attimo rimane...il
tempo fugge... ...io sono qui... ...e qui rimarrò per sempre...
Ho due doni: La
flessibilità e la mutabilità.
Ciascuno di voi
può cambiare il corso della propria vita per pochi istanti,
giorni, mesi, anni....sempre...ma...
...può anche non
mutare niente...rimanere così...e...portare i messaggi che
spediscono tramite la sottoscritta nel cuore e non farne parola
con nessuno...è triste pensare che non si può reagire per paura di
rischiare o per timore di sbagliare...ma...ognuno fa le proprie
scelte e io non sono nata per giudicare...guardo...ascolto e
penso...
Chi sono io lo
avete sicuramente capito...sono LA LONTANANZA...sono molto
amica della SOLITUDINE, della GIOIA, dei RICORDI, delle PAURE,
delle INCERTEZZE ma anche delle CERTEZZE, delle GRANDI AMICIZIE,
degli AMORI TROVATI, AMORI PERDUTI, AMORI RITROVATI, AMORI
IMPOSSIBILI, AMORI INCONFESSABILI...
Ho diversi
parenti: Mia sorella LA VICINANZA fa in modo che per il tempo che
due persone reputano necessario si incontrino; Mio cugino IL
PENSIERO unisca ciò che il destino e io stessa dividiamo; Mio
fratello L'AMORE arriva ovunque dove io lo voglio far arrivare;
Mia mamma LA SERENITA' vorrebbe essere sempre presente nei cuori;
Mio babbo IL TEMPO sia amico di tutti...è lui che affranca le
missive che io porto agli esseri viventi...
Beh...l'albero
genealogico della mia famiglia è infinito...non vorrei annoiarvi
elencando tutti coloro che ne fanno parte...
Anni fa, hanno
scritto anche una canzone bellissima sul mio conto che citava più
o meno così: "La lontananza sai è come il vento..."...
In qualunque posto
ci sia amore io divento trasparente, inesistente...non esistono
confini o lontananze...non è necessario essere sempre vicini
fisicamente per esserlo nel cuore...
...per coloro ai quali non riuscirò mai a dire quanto tengo a
loro...
...per tutti i momenti in cui mi sento tanto imbranata...momenti
in cui dovrei invece reagire e far capire a chi ho davanti quanto
tengo a lui...
...per te che stai leggendo adesso...perchè anche se non sono lì
vicino a te lo sono molto più di quello che non immagini...
IL GIRASOLE
Non
tutti hanno la possibilità di "vedere e non esser visti".
Avendo
io questa opportunità, non solo vedo le cose che gli umani vedono,
ma riesco a sentire i pensieri e le emozioni delle persone che si
avvicinano a me.
Seduti
di fronte a me, ma che mi danno le spalle (logicamente) ci sono
Lodovico e Carolina.
Se
allungo meglio il mio sguardo riesco a vedere il camino acceso e
il thè sul tavolino di fronte a loro...devo sforzarmi perchè le
luci delle candele non mi permettono di vedere le cose
nitidamente...anche se...indubbiamente a lume di candela è tutto
più bello, più romantico e confidenziale.
Sento
le loro risate vere e non costruite, riesco a vedere che hanno un
foglio e tante matite colorate...
Loro
sono fatti così: gli piace chiudere il mondo fuori e "dipingere la
vita" come la vorrebbero...e...se possibile...fare in modo che la
"vita dipinta" diventi "vita reale".
E'
bello per me respirare questa atmosfera.
Non
c'è malizia, non c'è egoismo, arrivismo, nè tantomeno cattiveria
quando sono insieme a parlare, ridere e tenersi per mano...
Io non sono
umano ma loro mi confidano con i loro pensieri che anche il
linguaggio del corpo, dei gesti è importante...fondamentale e che
molto spesso si può stare zitti e dirsi tutto senza aver detto
niente.
Una
carezza, uno sguardo, un abbraccio, una stretta fortissima di
mano.....per loro ogni piccola cosa è grande...
Dei
due chi più "parla in silenzio" con me è Carolina...forse perchè
ho imparato a conoscerla meglio...forse perchè è meno intimorita
(apparentemente) dall'esporre ciò che prova...
Lodovico è bravo a dipingere, Carolina dipinge con il pensiero...gli
ha dipinto molti quadri...
Vi
sarete chiesti chi sono io. Ve lo spiego.
Durante una giornata in campagna, tornando bambini di 12 anni e
tenendosi per mano lontano dal mondo esterno...soli loro due...dipinsero
un quadro che ora è appeso nella parete dietro al divano dove loro
sono seduti in questo istante...dipinsero la gioia di quel
momento...
Nel
quadro ci sono 17 girasoli. Io sono quello centrale...quello che
vede, ascolta e percepisce tutto...quello che ama la vita per
quello che è e vorrebbe che le persone che si vogliono bene
riuscissero a condividere insieme anche solo pochi attimi di
quella "gran cosa" che è VIVERE, VOLER BENE E AMARE e che io,
non essendo umano, non ho la fortuna di poter godere di tanto
beneficio e per questo la apprezzo ancora di più.
Una favolina per voi :
La bomba
Natalina
Non siamo noi a
scegliere il nostro destino...se avessi potuto decidere non sarei
nata così e non avrei abitato in questo posto.
E' incredibile
come delle somiglianze fisiche non abbiano alcuna affinità
con ciò siamo in realtà...
Mi sono sempre
ripetuta che, grazie alla mia nascita, e a quella dei miei affini,
molte persone hanno vissuto...perchè, si sa, il lavoro
è necessario per l'esistenza degli umani...ma mi sono sempre
chiesta: Era proprio necessario inventarci?
Eppure...talvolta
mi commuovo...vorrei anche io essere leggera come il pallone
(vista la nostra somiglianza fisica), cui giocano i bambini...che
bello vederli ridere, scherzare...bello e lontano...lontano per me
che li osservo da questa fessurina rotonda...
O...magari sarei
potuta nascere come testa di un pupazzo di neve o al posto del
sole che illumina la terra con i suoi raggi...beh...scintille ne
faccio anche io, se sono destinata a morire, purtroppo...
Che emozione
quando due occhi innocenti si sporgono e vorrebbero prendermi ma
sono troppo lontana, sono pesante e pericolosa! Pericolosa...che
brutto essere un pericolo per gli altri...sentirsi emarginati
senza volerlo...perchè io NON HO SCELTO di intimorire...se avessi
potuto avrei optato per divertire, coccolare...
Chissà come deve
essere un abbraccio sincero, una carezza, un sorriso....e, invece,
devo stare qui rinchiusa nella mia "casa"...sperando di non essere
mai toccata...
Che ironia se
penso che il mio rifugio è un riparo per piccoli amici quando
piove come gattini infreddoliti e cagnolini sperduti oppure è un
gioco per bambini, un oggetto da fotografare...
In passato però,
forse non era così. Entrambi, dai racconti che sento narrare dai
passanti, saremmo state causa di molto dolore.
Adesso i cattivi
scelgono oggetti più nuovi...più belli e potenti...per questo ho
la fortuna di essere stata messa da parte perchè, credetemi, nella
mia condizione è meglio essere dimenticata.
Mi sono data un
nome. Mi sono chiamata Natalina. Rievoca la festa più "buona" di
tutto l'anno...una specie di buonauspicio per coloro che,
guardandomi, ripensino a quanto male potrei fare io se decidessero
di usarmi...di accendermi con il mio "rifugio".
Se ascolto il
silenzio che mi ruota intorno, osservo i campi di girasoli, gli
uccellini che trovano in noi un nido dove far nascere i loro
piccoli mi rendo conto che la VITA E' MERAVIGLIOSA e che è un
peccato sprecarla...è un peccato non godersi ogni attimo...
E...se ve lo
diciamo noi potete crederci! Noi siamo fortunati a non essere in
guerra...ad essere stati dimenticati in un angolo di pace...noi
che non siamo stati costruiti per portar pace...
Eppure...se ci
guardi dall'alto potremmo sembrare anche uno di quei quadri
disegnati da uno dei vostri nonni, bisnonni...uno di quei quadri
che preannunciano una favola storica...
Immaginate un
cielo azzurro, un campo immenso di girasoli, dei gattini, dei
bambini che giocano con un pallone, altri con le proprie famiglie
a nascondino e che si nascondono dietro un cararmato fotografato
dai turisti, cararmato dove dentro ci sono io: Una bomba...una
bomba che non ha scelto di nascer cattiva ma...ognuno di voi, a
vostra scelta, può cambiare il finale della fiaba che verrà
raccontata sotto questo dipinto.
Mai e poi
mai lancerei quella bomba...a meno che non fosse una pseudo-bomba
ricca di amore e di coccole...
...che vi
arrivino tutte insieme,
...che vi
riscaldino dal gelido freddo che c'è fuori,
...che vi
offrano fonti di acqua fresca nei caldi torridi,
...che vi
regalino sogni nelle notti in cui vi sentite soli, tristi,
malinconici,
...che vi
permettano di realizzare i desideri che tanto sperate di afferrare
con tutti voi stessi,
...che vi
facciano capire quanto siete importanti per me,
...che vi
ricordino che NATALE, se si vuole, PUO' ESSERLO TUTTI I GIORNI...
a dire
SARO' SEMPRE QUEL CHE SONO
a non
aver timore di AMARE
a non
dover mai dimostrare niente
a non
temere di dire quello che si sente
a dire
cose belle anche quando si viene disprezzati
a capire
che con l'odio non ci si sentirà MAI liberati
a lottare
per chi si ama, indipendentemente da tutto,
a
fregarsene del giudizio degli altri, per amore si supera tutto!
...cosa
dirvi se non BUON NATALE miei cari?
Sperando
che vi porti tanti regali
Regali
che vi arricchiscano il cuore
tanto da
procurarvi un immenso stupore
Per il
momento vi spengo la candelina
che avevo
acceso prima di leggervi la favolina
Prima che
si faccia buio vi rimbocco le coperte
Vi dico
che vi penso e, se volete, vi aspetto a braccia aperte
per
abbracciarvi forte forte non farvi mai sentire soli
perchè
gli angeli se sono uniti fanno dei grandi voli
voli nel
cielo stellato dei sentimenti
perchè la
solitudine impedisce di esser contenti
e siccome
io non voglio che questo accada,
sono
sempre con voi, ovunque vada!
Dedico
questa favola a tutti voi miei angeli, agli angeli che sono in
cielo, a quelli che, purtroppo, sono già a metà volo, a quelli che
frequento abitualmente e a quelli che vedo e sento
sporadicamente...
...a te
che stai leggendo perchè è anche grazie a te se ho costruito un pò
della mia vita...
...a te
che vedo sempre...
...a te
che non sento più ma che mi manchi tanto...
...a te
che sei più solitario...
...a te
che sei iperpresente...
...a te
che hai timore nel dirmi che tieni a me, chissà poi perchè...
...a te
che per me sei come una sorella...
...a te
che sei il mio più bel regalo...
...a te
che sei il mio portafortuna...
...a te
che sento vicina...
...a te
che non sento quasi mai...
...a te
che non vedo l'ora di abbracciarti forte...
...a te
che sei lontano...
...a te
che sei vicino...
...a te
che non ci conosciamo...
...a te
che sei parte della mia splendida famiglia...
...a te
che se stai male sto peggio io...
...a te
che sei introvabile...
...a te
che sei incontrollabile...
"Una
dolce spina nel cuore"
La vita che vorresti la dipingi nella tua mente e, in casi rari,
la tua vita dipinta diventa davvero vita reale...un
sogno incredibilmente avverato...eppure Luca si trovava spesso a
riflettere, segretamente, sull'impensabile "rovescio della
medaglia" che questo sogno potesse avere...
La sua vita era un grande gioco, un scia luminosa,
abbagliante, affascinante ma, per lui che ne era il
protagonista, talvolta spiazzante.
Non avrebbe mai ammesso con nessuno di sentirsi solo...con
nessuno tranne che con se stesso...con se stesso e, forse, con
qualcuno che gli avrebbe letto nel cuore...ma...per far sì che
questo potesse accadere, sarebbe stata necessaria un'alta dose
di fiducia...fiducia che, quasi mai, egli riusciva a dare agli
altri.
Quanti
"regali" bellissimi aveva scartato e quanti ne avrebbe potuti
scartare...un bambino ama ricevere tanti giocattoli...specialmente
se sono perfetti...ma...i giocattoli perfetti possono rompersi e
piano piano i difetti di fabbrica possono prendere il
sopravvento...non sempre quello che ci immaginiamo corrisponde
alla realtà...
Fra i tanti
regali che la vita gli aveva regalato, c'era anche Cassiopea,
una costellazione, sempre vicina a lui...vicina ma lontana.
Cassiopea
non era perfetta, anzi...ma...nella sua imperfezione gli voleva
tanto bene.
Luca si
domandava sempre come fosse possibile che quella costellazione
non si stancasse mai di lui, nonostante tutto...era incredulo,
comprensibilmente interdetto...
"Forse un
giorno riuscirò a capire...forse basta aspettare...ma...il
destino va anche aiutato talvolta...come fare nella mia
situazione?"...dubbi, domande...
Ci sono
persone che pensiamo siano fragili come vasi di porcellana che,
basta una carezza più forte per farle cadere, per ferirle...ma,
spesso non capiamo che, forse, queste persone hanno proprio
bisogno di quella carezza...debole o forte che sia...hanno bisogno
di coloro che hanno paura di avvicinarsi a loro...
"Non importa
fare o dire grandi cose per arrivare a me e non importa che tu
mi dimostri niente...basta che tu sia quello che sei" questo era
il pensiero che Cassiopea, dall'alto, voleva dir lui...
...ma...
...chissà
perchè...
...Luca
aveva sempre paura di aprire il suo cuore, entrarci dentro,
guardare in alto e trovare lei che era sempre lì...lei che non
era bella come tanti altri regali, era una semplice
costellazione...ma era lì solo per lui...come una dolce spina
nel cuore...talmente spiazzante perchè troppo sincera...e
talmente sincera da poter volare perchè tutto quello che provava
non lo nascondeva mai a nessuno....nascosta ma più presente di
quanto tutte le altre persone che gli ruotavano intorno
potessero essere e di quanto lui potesse capire...perchè i
sentimenti non si capiscono...si accettano e basta.
"Ti sei stancato oggi? Dovresti, visto che hai camminato per
tutto il giorno, come sempre, nei miei pensieri". Quante volte
Cassiopea avrebbe voluto scrivere questa frase a lui...anche
oggi...ma...si sa...ci sono cose che anche se il cuore
vorrebbe urlarle la testa e le circostanze ti impediscono di
farlo.
Stavo leggendo un libro e, a un certo punto, il rumore dei
battiti del mio cuore e quelli del protagonista del libro
erano l'unico rumore che sentivo qui in camera mia...un rumore
talmente forte che mi ha spinto a scrivere questo
raccontino... Posso dire che le mie mani stasera hanno scritto
ciò che il mio cuore ha dettato loro.
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