immagine di Josephine Wall
IL TENERO E RISCHIOSO VOLTO DELL'AMORE
Il tenero e rischioso volto dell'amore
m'è apparso la sera
di un giorno troppo lungo
Forse era un arciere con l'arco
o forse un musicista con l'arpa
Io non so più
io non so nulla
Tutto quel che so
è che m'ha ferita
forse con una freccia
forse con un canto
Tutto quel che so
è che m'ha ferita
e ferita al cuore e per la vita
Scottante oh scottante ferita dell'amore.
immagine di Josephine Wall
IMMENSO E ROSSO
Immenso e rosso
Sopra il Grand Palais
Il sole d'inverno viene
E se ne va
Come lui il mio cuore sparirà
E tutto il mio sangue se ne andrà
Se ne andrà in cerca di te
Amore mio
Bellezza mia
E ti ritroverà
In qualunque posto tu sia.
immagine di Cebarre
BACIAMI
In un quartier della ville Lumiere
Dove fa sempre buio e manca l'aria
E d'inverno come d'estate è sempre inverno
Lei era sulle scale
Lui accanto a lei e lei accanto a lui
Faceva notte
C'era un odore di zolfo
Perché nel pomeriggio avevano ucciso le cimici
E lei gli diceva
È buio qui
Manca l'aria
E d'inverno come d'estate è sempre inverno
Il sole del buon Dio non brilla da noi
Ha fin troppo lavoro nei quartieri ricchi
Stringimi tra le braccia
Baciami
Baciami a lungo
Baciami
Più tardi sarà troppo tardi
La nostra vita è ora
Qui si crepa di tutto
Dal caldo e dal freddo
Si gela si soffoca
Manca l'aria
Se tu smettessi di baciarmi
Credo che morirei soffocata
Hai quindici anni ne ho quindici anch'io
In due ne abbiamo trenta
A trent'anni non si è più ragazzi
Abbiamo l'età per lavorare
Avremo pure diritto di baciarci
Più tardi sarà troppo tardi
La nostra vita è ora
Baciami!
immagine di Josephine Wall
IL GIARDINO
Mille
anni e poi mille
Non possono bastare
Per dire
La microeternità
Di quando m'hai baciato
Di quando t'ho baciata
Un mattino nella luce
dell'inverno
Al Parc Montsouris a Parigi
A Parigi
Sulla terra
Sulla terra che è un astro.
ALICANTE
Un'arancia sulla tavola
il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto tu
Dolce presente dei presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.
PRIMA COLAZIONE
Lui ha messo
Il caffè nella tazza
Lui ha messo
Il latte nel caffè
Lui ha messo
Lo zucchero nel caffellatte
Ha girato
Il cucchiaino
Ha bevuto il caffellatte
Ha posato la tazza
Senza parlarmi
S'è acceso
Una sigaretta
Ha fatto
Dei cerchi di fumo
Ha messo la cenere
Nel portacenere
Senza parlarmi
Senza guardarmi
S'è alzato
S'è messo
Sulla testa il cappello
S'è messo
L'impermeabile
Perché pioveva
E se n'è andato
Sotto la pioggia
Senza parlare
Senza guardarmi,
E io mi son presa
La testa fra le mani
E ho pianto.
immagine di
William Whitaker
FIESTA
E i bicchieri erano vuoti
e la bottiglia in pezzi
E il letto spalancato
e la porta sprangata
E tutte le stelle di vetro
della bellezza e della gioia
risplendevano nella polvere
della camera spazzata male
Ed io ubriaco morto
ero un fuoco di gioia
e tu ubriaca viva
nuda nelle mie braccia.
IL MAZZO DI FIORI
Che fai laggiù bambina
Con quei fiori appena colti
Che fai laggiù ragazza
Con quei fiori quei fiori seccati
Che fai laggiù bella donna
Con quei fiori che appassiscono
Che fai laggiù già vecchia
Con quei fiori che muoiono
RAGAZZA D'ACCIAIO
Ragazza d'acciaio non amavo nessuno al mondo
Non amavo nessuno eccetto colui che amavo
Il mio innamorato il mio amante colui che mi attraeva
Ora tutto e cambiato è lui che ha cessato di amarmi
Il mio innamorato che ha cessato di attirarmi sono io?
Non lo so e poi cosa cambia?
Sono ora stesa sulla paglia umida dell'amore
Tutta sola con tutti gli altri tutta sola disperata
Ragazza di latta ragazza arrugginita
O amore amore mio morto o vivo
Voglio che tu ti ricordi del passato
Amore che mi amavi da me ricambiato.
GLI INNAMORATI
TRADITI
Io avevo una lampada a olio
tu la luce
chi ha venduto il lucignolo?
LA BELLA STAGIONE
A digiuno sperduta assiderata
Tutta sola senza un soldo
Ferma in piedi una ragazza
Età sedici anni
In Piace de la Concorde
Il quindici agosto a mezzogiorno.
immagine di
William Whitaker
PRIMO GIORNO
Lenzuola bianche in un armadio
Lenzuola rosse in un letto
Un figlio in una madre
La madre nei dolori
Il padre davanti alla stanza
La stanza nella casa
La casa nella città
La città nella notte
La morte in un grido
E il figlio nella vita.
QUESTO AMORE
Questo amore
così violento
così fragile
così tenero
così disperato
Questo amore
bello come il giorno
cattivo come il tempo
quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
questo amore così bello
così felice
così gioioso
così irrisorio
tremante di paura come un bambino quando è buio
così sicuro di se
come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura agli altri
e li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d'occhio
perché noi lo tenevamo d'occhio
braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
perché noi l'abbiamo braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt'intero
così vivo ancora
e baciato dal sole
è il tuo amore
è il mio amore
è quel che è stato
questa cosa sempre nuova
che non è mai cambiata
vera come una pianta
tremante come un uccello
calda viva come l'estate
Sia tu che io possiamo
andare e tornare
possiamo dimenticare
e poi riaddormentarci
svegliarci soffrire invecchiare
addormentarci ancora
sognarci della morte
ringiovanire
e svegli sorridere ridere
il nostro amore non si muove
testardo come un mulo
vivo come il desiderio
crudele come la memoria
stupido come i rimpianti
tenero come il ricordo
freddo come il marmo
bello come il giorno
fragile come un bambino
ci guarda sorridendo
ci parla senza dire
E io l'ascolto tremando
e grido
grido per te
grido per me
ti supplico
per me per te per tutti quelli che si amano
e che si sono amati
oh sì gli grido
per te per me per tutti gli altri
che non conosco
resta dove sei
non andartene via
resta dov'eri un tempo
resta dove sei
non muoverti
non te ne andare
noi che siamo amati noi t'abbiamo dimenticato
tu non dimenticarci
non avevamo che te sulla terra
non lasciarci morire assiderati
lontano sempre più lontano
dove tu vuoi
dacci un segno di vita
più tardi, più tardi, di notte
nella foresta del ricordo
sorgi improvviso
tendici la mano
portaci in salvo.