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FELICITA'
PROSPETTIVA
C'ERA...
FIOR DI NEVE
Dal cielo tutti gli Angeli
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DOPO LA TRISTEZZA (da Trieste e una donna, 1910-12) Questo pane ha il sapore d'un ricordo, mangiato in questa povera osteria, dov'è più abbandonato e ingombro il porto. E della birra mi godo l'amaro, seduto del ritorno a mezza via, in faccia ai monti annuvolati e al faro. L'anima mia che una sua pena ha vinta, con occhi nuovi nell'antica sera guarda una pilota con la moglie incinta; e un bastimento, di che il vecchio legno luccica al sole, e con la ciminiera lunga quanto i due alberi, è un disegno fanciullesco, che ho fatto or son vent'anni. E chi mi avrebbe detto la mia vita così bella, con tanti dolci affanni, e tanta beatitudine romita!
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INVERNO
È notte, inverno rovinoso. Un poco sollevi le tendine, e guardi. Vibrano i tuoi capelli selvaggi, la gioia ti dilata improvvisa l'occhio nero;
che quello che hai veduto - era un'immagine della fine del mondo - ti conforta l'intimo cuore, lo fa caldo e pago.
Un uomo si avventura per un lago di ghiaccio, sotto una lampada storta.
L'ARBOSCELLO Oggi il tempo è di pioggia. Sembra il giorno una sera, sembra la primavera un autunno, ed un gran vento devasta l'arboscello che sta, e non pare, saldo. Tu lo guardi. Hai pietà forse di tutti quei candidi fiori che la bora gli toglie; e sono frutta, sono dolci conserve per l'inverno quei fiori che tra l'erbe cadono. E se ne duole la tua vasta maternità.
FAVOLETTA
Tu sei la
nuvoletta, io il vento;
Vanno a
sera a dormire dietro i monti
RITRATTO DELLA MIA BAMBINA da Cose Leggere e vaganti
La mia
bambina con la palla in mano,
LA GREGGIA
Greggia, tu che il sobborgo impolverato traversi a sera: ed un lezzo a me grato
dietro te lasci, e hai tanta via da fare, tra la furia dei carri e lo squillare
dei tram; dove la vita ha maggior fretta come lenta procedi, e in te ristretta!
Greggia che amai dall’infanzia sperduta, per te la doglia si fa in cor più acuta;
e mi viene, non so, d’inginocchiarmi; non so, nel tuo lanoso insieme parmi
scòrger io solo qualcosa di santo, e d’antico, e di molto venerando.
Ti mena un vecchio, sui piedi malcerto: un Dio per te, popolo nel deserto.
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Paolina, dolce
Paolina, frutto
Paolina, dolce
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AMIA FIGLIA
Io tenero germoglio,
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