L' E
t e r n i t à
e
L' I
n f i n i t o
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Tra le ruvide rocce è sbocciato un fiore,
lieve come un pensiero,
ma il suo colore è vivo come un sentimento.
Fragile al soffio del vento,
ma tenace come un amore.
Così effimero, ma così perfetto,
come un fulgido istante di eternità.
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Prestami le ali della tua mente:
vorrei volare
dove i pensieri si perdono all'orizzonte,
dove sbocciano i fiori della percezione e della conoscenza,
dove le emozioni sono i battiti
di un grande cuore palpitante e luminoso
scanditi da una gioia senza tempo;
dove l'amore è un caleidoscopio
infinito e multicolore
di sogni avverati e di molecole danzanti
lungo le vene incandescenti della tua passione
che travolge e trascende la mia verde essenza,
mi proietta in un'orbita misteriosa e solitaria
che adesso riconosco:
è la mia anima fusa con la tua,
la tua energia che scorre in me.
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Un'altra notte da assaporare;
sensazioni come impronte di baci
sulla mia pelle;
languori avvolgenti
nel silenzio infinito senza suoni.
Ma dimmi che sei qui,
amore dagli occhi di ghiaccio;
abbracciami, e un rivolo caldo sgorgherà
ad alimentare un sogno fantastico,
una gemma rinverdirà
l'essenza di un palpito dimenticato
tra le spire di un'illusione senza tempo...
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