Da un brano dei mitici
Procol Harum del 1969, intitolato "A salty
dog", del quale riporto il video a fine pagina, ZUCCHERO ha
tratto il suo ultimo, bellissimo, magico e dolcissimo singolo "Nel
così blu" incluso nella doppia raccolta "All
the best" uscito il 23 Novembre 2007.
Come sempre la sua voce,
apparentemente sgraziata e roca ma in realtà profondamente tenera,
riesce a trasportarmi in luoghi inaccessibili della mente e del
cuore e la magia delle sue ballate accarezza le corde profonde della
mia anima, così che non è più solo un brano ciò che sto sentendo, ma
"celeste poesia" e "amore".
Condividendo con
voi questo mio "sentire"spero di unire le mie
vibrazioni alle vostre, mentre siete qui con me in questa pagina,
così da ritrovarci "uniti" e "uno"in questa continua magia
delle emozioni.
* Con amore, la vostra Dolceluna *
Nel Così Blu
Zucchero
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In testa ho La frase che Incendia un bosco in testa a me
La frase che
Ho in testa e’ “E allora la baciai”
E immaginai
Cobalto il cielo D’amore immenso intorno a lei E me ne andai E navigai E non lo so se piu’ tornai
In testa ho La frase che Fa la tempesta in testa a me
E se la neve
sospira e viene “Allora lei mi amò”
Di vento e dune
Di notti intere
E bianche in mare insieme a lei
E me ne andai Nel cosi’ blu E non lo so se piu’ tornai
In testa ho La frase che Lei disse,
resta in testa a me
E mi estasiai
E dissi anch’io “Per sempre amore mio”
Abbiamo insieme
Ingoiato il sole
Dipinto d’infinito il mare...
E me ne andai
E navigai...
E non lo so se piu’ tornai
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Album:
All The Best
data di uscita : 23 novembre 2007
... scusate se sono
tante, ma... bellezza attrae bellezza ...
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testo del brano "A
salty dog" dei Procol harum:
'All hands on deck, we've run
afloat!' I heard the captain cry
'Explore the ship, replace the cook: let no one leave alive!'
Across the straits, around the Horn: how far can sailors fly?
A twisted path, our tortured course, and no one left alive
We sailed for parts unknown to man, where ships come home to die
No lofty peak, nor fortress bold, could match our captain's eye
Upon the seventh seasick day we made our port of call
A sand so white, and sea so blue, no mortal place at all
We fired the gun, and burnt the mast, and rowed from ship to shore
The captain cried, we sailors wept: our tears were tears of joy
Now many moons and many Junes have passed since we made land
A salty dog, this seaman's log: your witness my own hand