LA STORIA DI LUCY
una storia d'amore
Questa è la storia di Lucy, una piccola lucciola come tante altre... be, non proprio come tante altre.
Lucy viveva nel bosco delle lucciole, un piccolo
bosco che sorgeva ai margini della foresta grande; milioni di
lucciole vivevano lì e tutte volavano instancabili da mattina a sera, forse
senza una vera meta da raggiungere. Lucy si chiedeva come
mai si affannassero tanto...
A
Lucy invece piaceva mettersi a volare all'imbrunire, quando
cominciava a sorgere la sera; amava attardarsi a contemplare la sua
amica luna e a farsi baciare dai suoi dolci raggi.
Sognava
spesso la piccola lucciola, mentre guardava la luna, e le chiedeva
quando mai fosse arrivato il suo amore, quello che attendeva da
sempre. Volava da sola, lei con i suoi pensieri e con i suoi
desideri gelosamente custoditi nel suo piccolo cuore, volava da sola
per meglio ascoltare i segreti della sua anima...
E quando volava da sola in quegli attimi
preziosi e solo suoi, lei si sentiva una lucciola speciale, si
sentiva in pace con il mondo e percepiva forte dentro di sè tutto
l'amore che traboccava dal suo cuore.
Lucy si era costruita un posticino tutto suo, in
un angolino protetto e nascosto del bosco, un piccolo nido dove
andava a rifugiarsi quando volava da sola, un pezzo di cielo dove
lei si sentiva libera di essere quello che era, di sognare, di
piangere, di cantare, di nutrirsi di poesia... di donare amore.
Lo aveva costruito con tanta cura, e
riempito di tutto ciò che il suo cuore aveva da offrire.
Non era un posto eccessivamente nascosto,
qualcuno avrebbe potuto trovarlo benissimo, ma solo se l'avesse
cercato con gli occhi del cuore. Ma fino ad allora nessuno era
arrivato lì, con amore, nella casa di Lucy.
Ma la piccola Lucy aveva
fede nell'amore, e attendeva paziente il suo arrivo, certa che anche
per lei avrebbero albeggiato giorni nuovi...
Quel giorno Dilan non sapeva esattamente dove
avesse voglia di andare... gironzolava qua e là nel bosco tra
sentieri e piccole radure di fresca erbetta, osservando gli alberi e
i fiori, raccogliendo qualche bacca e annusando il profumo
dell'aria.
Dilan teneva nascosto dentro di sè il suo antico
sogno, a volte era quasi impercettibile, sepolto com'era dalle delusioni e
dalle cattiverie, dalla ferocia della realtà, ma lui sapeva che in
fondo al suo cuore non era mai morto, e ancora ci credeva. Sì, Dilan non voleva arrendersi, non voleva smettere di sognare il suo
antico sogno anche se a volte era molto difficile, e sapeva che
anche per lui sarebbero sorti giorni nuovi... giorni colmi d'amore,
bastava volerlo, e non smettere di crederci.
La metà del suo cuore, lui se lo sentiva...
era lì, da qualche parte, e l'avrebbe trovata un giorno o l'altro.
Così, quella sera, percorrendo un sentiero un po'
nascosto, che non aveva visto le altre volte, scorse poco lontano
qualcosa che attrasse la sua attenzione.
Era
come se le stelle avessero sparso un po' della loro polvere tutto
intorno, e la luna avesse mandato lì per l'occasione il suo raggio
più luminoso, perchè quell'angolino
di bosco brillava di una luce mai vista prima, evanescente e piena
di profumo... un profumo antico, antico quanto era il suo sogno.
Si avvicinò cautamente, con passi leggeri e
quasi timorosi, si chiedeva chi mai potesse abitare in un posto
così magico e intriso di poesia e di amore... e da lontano la vide,
la piccola Lucy, la dolce lucciola sognatrice che ancora cantava
alla luna, la vide e... il suo cuore capitombolò due volte, e due
volte si rimise diritto, Dilan esitò un attimo e poi si fece vedere.
-"Chi
sei dolce creatura che spargi amore tutto intorno?"- le
chiese, quasi in un sussurro, quando si accorse che lei lo stava
guardando.
-"Sono una piccola lucciola che sogna l'amore, e
che ha tanto amore da dare a un cuore sincero, a quel cuore che lei
sentirà essere la metà del suo."- rispose Lucy.
E Dilan capì, in quel solo istante, che non
sarebbe stato più lo stesso, che i suoi occhi ora avevano visto dove
stava di casa l'amore, e che ancora esisteva, ed aveva il profumo
e la fragilità di quel piccolo angolo di bosco, e gli occhi e il
cuore di una piccola lucciola... della sua Lucy, la metà del suo
cuore, che da prima dei tempi lo stavo attendendo...
La piccola Lucy, quasi incredula, volteggiò più
volte intorno a Dilan, e la sua lucina brillava come non mai, e come
non mai batteva il suo piccolo cuore, ...era qui, era arrivato... il
tanto atteso e sognato amore, e profumava di limoni e di
rosmarino... e di ricordi antichi.
E gli accarezzava il viso
sfiorandolo con le sue piccole ali, illuminandogli gli occhi con
la sua lucina e spargendo sopra di lui petali d'amore e di
sentimento, fino a ricoprirlo.
Dilan non poteva quasi credere di averla trovata,
e che in fondo a quel bosco, quella luce che aveva intravisto nel
buio lo avrebbe condotto verso l'amore, finalmente, dopo tanto
cercare nella sua lunga vita, ma ora era lì, e capiva che era tutto
vero, che la sua Lucy era vera ed era lì per lui, e compì per lei e
per il loro amore, l'estremo sacrificio...
...si trasformò in lucciola,
per poterla amare come avrebbe voluto, per essere come lei, per
poterle appartenere fino in fondo, e completamente.
Oh mai aveva rifulso di luce come in quell'attimo
il piccolo bosco, mai fu così denso di amore quasi fino a
poterlo tastare! E da tutto il bosco accorsero le amiche lucciole,
richiamate da quei bagliori, volteggiando gioiose e festanti intorno
a Lucy e al suo Dilan, in un eterno girotondo d'amore.
Quale gioia poteva essere più grande nei piccoli
cuori di Lucy e Dilan dell'essersi trovati, e riconosciuti, di potersi
amare e confortare, e comprendersi e proteggersi,
fino a che la
vita glielo avrebbe concesso?
Certo
la vita è strana a volte, non sai per quanto tempo ti conceda in
dono tale gioia, che da tempi immemorabili, e prima dei tempi tu
attendevi, ma quel tempo che ti concede tu sai che è eterno
dentro il tuo cuore, che anche quando la vita te lo toglierà sarà
comunque per sempre tuo, per sempre...
Dicono che ogni sera, all'imbrunire... due piccole
lucciole volteggino insieme in quell'angolo di bosco illuminato dalla luna,
là, ai margini della foresta grande, tra cespugli di rosmarino e di
rose rampicanti, e che un profumo d'amore riempia l'aria, il
profumo del loro amore che mai morirà.
Lì, nel piccolo bosco,
dove il tempo non è tempo,
dove il tempo si è fermato,
dove vive
l'amore, e dove regna la poesia..
© Dolceluna
14 Marzo 2011
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